Specifiche tecniche e applicative reader RFID HF Wall Mount MAX50.10-E e CPR50.10-E ed integrazione con board di input/output CPR-I/O
Tecnologia |
RFID HF passiva (13,56 MHz) | |
Data/Revisione |
Febbraio 2014 / rev. 1.0 | |
Riferimenti |
CPR50.10-E – Controllo Accessi RFID Ethernet MAX50.10-RE – Controllo Accessi RFID Stand Alone Ethernet |
Potenza antenna ID MAX50.10 e ID CPR50.10: 250 mW.
Interfaccia LAN ed installazione: Sono possibili entrambi gli standard di connessione per la LAN:
- EIA/TIA T568A
- EIA/TIA T568B
La distanza minima di installazione tra due reader dello stesso tipo deve essere almeno di 30 cm.
Versioni disponibili: ID CPR50.10-xE può essere ordinate in 2 differenti versioni:
- ID CPR50.10-RE, versione con relay interno
- ID CPR50.10-E , versione che può essere connessa ad una remota I/O –board (ID CPR.I/O-B) che rende disponibile una uscita relè e due ingressi digitali (è l’unica versione che supporta la CPR.I/O Board).
Date e Time: l’ID CPR50 non dispone di funzionalità di data e ora. L’ID MAX50 dispone di funzionalità di data e ora con comandi dedicati per il settaggio. In modalità Notification Mode la data e l’ora non vengono inviate. In modalità Access Mode la data e l’ora vengono invece inviate. Il timer interno del MAX50 è in grado di mantenere la data e l’ora fino a 3 giorni senza alimentazione.
CPR.I/O Board: mette a disposizione 2 ingressi digitali (max. 1K ohm) e 1 output relay 24V AC/DC 1,5A. La distanza massima del cavo tra CPR.I/O e CPR50.10 può essere di 5 metri (cavo twisted pair wire).
Modalità operative: Il reader ID CPR50.10-E può lavorare in modalità ISO Host (polling) oppure in Notification mode, che riduce al minimo il traffico di dati con l’host. A protezione del trasferimento dati è implementato lo standard AES encryption (Algoritmo Rijndael) con chiave a 128 bit. Entrambi i reader possono operare con un collegamento attivo ad un host oppure senza collegamento (offline).
Transponder e funzionalità di sicurezza supportate: Sono supportate le funzionalità di sicurezza i transponders NXP mifare classic, mifare DESfire e mifare PLUS Per questi chips gli algoritmi di sicurezza: DES, TDES, 3KTDES e AES sono supportati senza ausilio di modulo SAM. Inoltre, per questi chip, il firmware supporta il 14443 part 4 compliant contctless smart cards
[learn_more caption=”ID MAX50.10-xE funzionalità di controllo accesso – Clicca qui” state=”close”]
ID MAX50.10-xE è basato sul CPR50.10, ma ha delle funzionalità aggiuntive che consentono di utilizzarlo in modalità stand alone, in grado di abilitare il passaggio dei transponder presentati senza una connessione host attiva. A questo scopo, è dotato di una memoria permanente, per memorizzare un largo numero di transponders abilitati (white list) attraverso degli access entry e può gestire un largo numero di record di log.
Gestione accessi: la gestione degli accessi abilitati prevede la possibilità di definire fino a 15 fasce orarie diverse (time zone table) e di gestire i giorni festivi come la domenica. Ogni access entry può essere collegata a più fasce orarie, garantendo una gestione flessibile degli accessi. Il funzionamento delle fasce orarie è garantito dalla presenza di un Real Time Clock interno, il quale confronta l’ora di accesso con la fascia oraria corrispondente. Il RTC è settabile via software.
Nuova feature controllo accessi online: dalla versione di firmware 02.03.00 è disponibile una nuova modalità di controllo degli accessi. Se questa funzionalità è abilitata il MAX50, per ogni transponder rilevato, può effettuare una connessione all’host per verificare se il badge è abilitato oppure no. Se l’host è contattabile e risponde entro un determinato intervallo di tempo, allora il controller utilizzerà la risposta dell’host per abilitare o meno l’accesso. Se invece l’host non è contattabile oppure non risponde entro il tempo previsto, il controller deciderà autonomamente in base alle proprie tabelle interne se abilitare o meno il transponder all’accesso.
Notifica degli eventi all’host: gli eventi di accesso al passaggio del transponder possono essere notificati all’host immediatamente, nel caso di collegamento attivo, oppure non notificati in modalità stand alone e registrati all’interno del reader. Nel secondo caso gli accessi verranno successivamente recuperati. Gli accessi contengono il codice identificativo del tag, la data e l’ora di accesso e se l’accesso è stato consentito oppure no.
Azioni da intraprendere per gli accessi: Nel caso di accesso consentito è’ possibile definire se il relè deve scattare. E’ inoltre possibile definire il comportamento del buzzer e dei led in caso di accesso consentito e/o negato. (vedi CFG14 nelle note tecniche). E’ possibile caricare le tabelle in memoria utilizzando un software demo gratuito presente all’interno dell’SDK standard rilasciato da FEIG.
Date set rilevato dai transponder: le informazioni lette dai transponder sono configurabili: è possibile leggere il seriale e una zona di memoria. Fornendo al reader l’opportuna password è possibile anche leggere le zone di memoria dei transponder mifare classic.
Capacità di memorizzazione: la capacità di memorizzazione eventi di accesso dipende dalla dimensione del codice identificativo di ciascun transponder (IDD) e dal numero di trasponder inseriti nella while list del reader (access entry). Quando IDD è il solo serial number, questo ha una dimensione di 8 byte e la capacità di memorizzazione degli eventi di accesso è:
IDD
|
Access Entry
|
Buffer Event
|
8 byte |
1000
|
1939
|
8 byte |
3000 |
1154
|
8 byte |
5000 |
368
|
Quando l’IDD di identificazione comprende anche parte della memoria questo può essere più grande. Per una tabella completa, consultare la documentazione tecnica (H90201-xe-ID-B.pdf).
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[learn_more caption=”Gestione Input/Output – Clicca qui” state=”close”]
Nella gestione degli I/O si distinguono 3 stati descritti di seguito.
Offline Mode: il reader si trova in questa modalità quando non riesce a contattare l’host per un determinato tempo (definibile dal parametro offline delay). Si distinguono le due modalità operative:
- Se il reader si trova in Host Mode, si entra in offline mode quando esso non riceve più comandi dall’host da un tempo superiore a quanto specificato nel parametro offline delay.
- Se il reader si trova in Notification Mode, si entra in offline mode se esso non riesce a contattare l’host per notificargli un evento.
Per questa modalità è possibile definire:
- offline delay: indica dopo quanto tempo il controller entra nella modalità offline;
- il comportamento dei led (Green, Blue, Red),
- il comportamento del buzzer,
- il comportamento del Relè (se presente la CPR.I/O viene attivato il relè sulla stessa, altrimenti il relè del lettore).
Online Mode: il controller si trova in questa modalità quando esso non è in modalità offline (vedi descrizione precedente). Per questa modalità è possibile definire :
- il comportamento dei led (Green, Blue, Red),
- il comportamento del buzzer,
- il comportamento del Relè (se presente la CPR.I/O viene attivato il relè sulla stessa, altrimenti il relè del lettore)
Tag Detect Mode (solo CPR50.10): il reader si trova in questa modalità quando un tag viene identificato (per il MAX50.10 esiste un sezione apposita CFG14 per definire il comportamento in caso di tag detect). Per questa modalità è possibile definire :
- il comportamento dei led (Green, Blue, Red),
- il comportamento del buzzer
- il comportamento del Relè (se presente la CPR.I/O viene attivato il relè sulla stessa, altrimenti il relè del controller).
- Tag activation time: l’intervallo di tempo per cui il reader segnala la rilevazione del tag.
Invio automatico dello stato degli input digitali (solo MAX50.10): È possibile far si che il reader invii un comando di risposta al comando getInput() nel caso di variazione di uno degli ingressi digitali disponibili. La variazione può essere da attivo a disattivo, da disattivo a attivo oppure al solo cambio di stato di un input digitale. Questa funzionalità è disponibile solo in Notification Mode.
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[learn_more caption=”Gestione Access Control (MAX50.10) – Clicca qui” state=”close”]
Con questa sezione è possibile definire:
- Se in caso di errore sulle fasce orarie e/o holidays table l’accesso deve essere garantito
- il comportamento dei led (Green, Blue, Red) quando il tag è abilitato.
- il comportamento dei led (Green, Blue, Red) quando il tag NON è abilitato.
- il comportamento del buzzer per tag abilitati.
- il comportamento del buzzer per tag NON abilitati.
- il comportamento del Relè per tag abilitati (se presente la CPR.I/O viene attivato il relè sulla stessa, altrimenti il relè del reader).
Sincronizzazione con NTP Server: Consultare l’apposito post presente all’interno della sezione “Note Tecniche hardware”.
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[learn_more caption=”Software per il carico/scarico delle tabelle – Clicca qui” state=”close”]
Per il caricamento delle tabelle all’interno del lettore è possibile utilizzare un software demo presente all’interno dell’SDK standard di FEIG (ID ISC SDK.WIN) che permette di caricare le tabelle in memoria. Le tabelle sono precostruite all’interno di file excel; è sufficiente modificare questi file secondo i propri scopi e lanciare l’eseguibile da riga di comando, aggiungendo l’opzione “-tcp 192.168.10.10:10001”, dove in questo caso viene utilizzato l’indirizzo IP di default. Il software è “myAXXESS_BasicSample“, di cui sono disponibili anche i sorgenti. Per il significato dei parametri presenti all’interno dei file .csv e la loro valorizzazione, si rimanda al manuale dei comandi del lettore, scaricabile qui.
Per testare invece la ricezione dei dati in Notification Mode o Access Mode, è possibile utilizzare il CPRStart, oppure un altro software demo presente all’interno dell’SDK per Windows, chiamato “myAXXESS_NotifySample“.
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