Canali distributivi sotto controllo con l’RFID per i profumi di Acqua di Parma

Dal 1916 Acqua di Parma è espressione di raffinatezza, che fonde in un lusso discreto l’artigianato italiano e la continua evoluzione di prodotto e modernità: dall’iconica Colonia ai prodotti per il corpo e la casa, la nota Maison propone 6 linee di prodotti e si affida ad oltre 100 selezionati fornitori per arrivare, tramite un’articolata supply chain (tra cui 3 magazzini principali e 6 magazzini regionali), in tutto il mondo grazie a boutique, punti vendita e fashion store, a cui si aggiungono location speciali come barbieri, profumerie e aeroporti.

È in questa cornice che Acqua di Parma decide di affidarsi alla tecnologia per contrastare il fenomeno del mercato grigio, impedendo la distribuzione dei propri prodotti tramite canali non autorizzati e tutelando così i valori cardine a cui il brand si ispira: semplicità, sincerità e generosità.

Quello del mercato grigio è un fenomeno in continua crescita, che impatta soprattutto nel settore fashion&luxury: secondo le stime dell’Osservatorio Europeo sulle Violazioni dei Diritti di Proprietà Intellettuale e dell’OCSE, il mercato grigio è responsabile della perdita del 12% delle vendite, causando ai brand danni enormi in termini di reputation e di profitti che ammontano a circa 225 milioni di € in Italia, a cui si aggiunge un rischio per la salute del consumer, poiché il prodotto potrebbe esser scaduto o contenere sostanze non autentiche.

Obiettivo di Acqua di Parma consiste quindi nell’impedire che i suoi profumi siano distribuiti attraverso canali e punti vendita non autorizzati:

>> tracciare i prodotti significa identificare gli operatori del mercato parallelo e intimare loro di bloccare l’approvvigionamento delle vendite non autorizzate <<

La soluzione, relizzata dal Top Solution Partner Elision, prevede l’apposizione del tag RAIN UHF all’interno del packaging, l’elegante scatola gialla a forma di cilindro, iconico emblema della maison, potendo così identificare ogni singolo articolo nel corso dell’imballaggio e della consegna: il tag RFID è inserito direttamente in fase di produzione del packaging, operazione resa possibile dal fatto che tale processo prevede una marcata manualità, ed è “invisibile” al consumatore.

Ad oggi, la presenza del tag RFID sulla confezione dei profumi è utilizzata nella fase di spedizione, quando tutti i tag dei prodotti che compongono il pallet vengono rilevati in modo automatico e massivo (mediamente 800 tag in pochi secondi) e associati dal sistema al DDT di spedizione, quindi di fatto al dealer autorizzato.

In particolare, l’associazione tra i tag dei profumi posti sul pallet e il DTT avviene durante la fase di filmatura del pallet con la pellicola avvolgente: qui la rotazione del pallet sul macchinario permette un’efficiente lettura dei tag RFID da parte delle 4 antenne agganciate ad una colonna di fianco alla filmatrice e collegate al Long Range Reader, come da immagine qui a destra, scattata durante la fase di test (studio di fattibilità).

Questo sistema opera in ca. il 10% dei volumi spediti, quando i prodotti sono destinati all’estero ed è necessario assemblare e filmare un pancale con più colli; nel restante 90% dei volumi inviati, sul territorio nazionale, Acqua di Parma spedisce il singolo collo, posto sulla rulliera equipaggiata con reader e antenne RFID, come da immagini qui sotto.

In sintesi, quindi, la tracciabilità dei profumi Acqua di Parma avviene in una delle seguenti modalità, in base all’organizzazione delle attività logistiche del magazzino:

❶ lungo i trasportatori di smistamento (rulliera),
❷ nel processo di avvolgimento dei pallet con la filmatrice, 
❸ con un PDA.

L’implementazione della tecnologia RFID in Acqua di Parma ha incontrato due principali sfide: la presenza di alcool e materiali metallici che schermano il segnale e l’alta densità dei prodotti identificati.
Test per individuare l’esatta posizione dei tag, reader e antenne e l’uso di un avanzato sistema RFID hanno permesso di superare con successo questi problemi; in particolare, l’architettura RFID in Acqua di Parma opera alla frequenza UHF ed è composta da:

• Long Range Reader LRU3000, collegato a 4 antenne industriali 270×270, agganciate alla colonna di fianco alla macchina filmatrice; la medesima configurazione RFID opera anche sulla rulliera per tracciare i colli spediti in Italia;
• Tag Rain RFID con adesivo, inglobati nel packaging dei profumi.

La soluzione di Elision si caratterizza inoltre dalla sua natura modulare, poiché la piattaforma memorizza i dati in un DB centrale al quale possono connettersi molti altri DB locali, e scalabile, estendibile ad altri attori a monte e a valle della supply chain.