Parco Naturale Veglia Devero: l’RFID accompagna e diverte l’ospite del parco piemontese, trasformando la visita in un’esperienza di emozioni! | |
Settore ApplicativoRFID a supporto della guida multimediale per visite interattiveSettore di MercatoRFID per il turismo e infotainmentTecnologiaRFID Attiva |
Rivenditore
Demetra Cooperativa Sociale – www.demetra.net
End User
Parco Naturale Veglia Devero – www.parcovegliadevero.it
Il Parco Naturale Veglia Devero è un’area protetta di oltre 8.500 ettari, che si trova in provincia di Verbania, lungo il confine con la Svizzera ad un’altitudine compresa tra i 1600 ed i 3553 m s.l.m.
La ragion d’essere del parco consiste nel coniugare la conservazione della natura alpina con lo sviluppo sostenibile per le popolazioni di montagna: tra le attività svolte con questa mission figura anche la sentieristica, ossia la predisposizione di appositi percorsi che, grazie anche al sistema Didà di Demetra, permettono una scoperta avventurosa delle bellezze del parco, con un’interazione costruttiva tra il visitatore ed il contesto naturalistico.
Dalle aspettative alla soluzione
L’innovazione tecnologica adottata dal Parco Veglia Devero rientra nel progetto di pianificazione gestionale, riqualificazione e divulgazione ambientale nelle ZPS (Zone di Protezione Speciale) dell’alta Val d’Ossola, finanziato da Fondazione Cariplo e Regione Piemonte ed inserita nel più ampio sistema europeo di aree tutelate Rete Natura 2000; in particolare, tra gli obiettivi del progetto figura anche la predisposizione di sentieri natura per disabili (ipovedenti) e la sensibilizzazione della popolazione locale, scolaresche, escursionisti, turisti e alpinisti sui temi della conservazione della biodiversità ed è in questa cornice che nasce la soluzione Didà di Demetra.
Didà è una guida multimediale sensibile all’ambiente, che accompagna il visitatore del parco lungo i sentieri, informandolo sulle particolarità del contesto in cui è immerso, ad esempio il tipo di albero e di fiori nelle vicinanze, le caratteristiche morfologiche dell’area, la storia e le leggende legate all’ambiente, trasformando così l’esplorazione del parco in un’esperienza consapevole dell’unicità dell’ambiente ospitante.
Il plus distintivo di Didà consiste anche nella tecnologia RFID che incorpora: ad ogni punto d’interesse spicca infatti un cippo in legno, contenente all’interno un tag RFID che, avvertendo la vicinanza (nel raggio di 10 metri) del dispositivo mobile consegnato all’inizio dell’escursione al visitatore, fa avviare in modo automatico il commento sonoro e visivo relativo al punto di interesse e guida l’ospite nella visita del Parco.
Benefici
La scelta tecnologica è caduta sull’RFID per le sue capacità prestazionali, tra cui spicca la rilevazione automatica del tag inglobato del cippo, senza bisogno di un intervento manuale da parte del visitatore, e l’affidabilità operativa, senza alterare la bellezza e l’estetica del paesaggio alpino.
Nell’ambito del progetto l’avere a disposizione strumenti che riducono al minimo la necessità di “intervento”, anche da parte di persone disabili (ipovedenti, ipoudenti, visitatori con difficoltà di movimento, bambini ed anziani etc.) si è rivelato fondamentale per poter offrire una soluzione diretta ad un’utenza allargata.
Didà è studiato poi in un’ottica flessibile: il suo guscio di protezione ergonomico può essere infatti tenuto in mano o appeso al collo tramite un cordoncino, minimizzando così il rischio di cadute e consentendone l’utilizzo in spazi aperti e in qualsiasi condizione ambientale; per i percorsi in mountain-bike Didà viene montato direttamente sul mezzo attraverso un apposito supporto; in particolare, nel percorso del Parco Veglia Devero Didà è dotato di un cordoncino per essere appeso al collo.
Il sistema Didà permette poi al visitatore del Parco Naturale Veglia Devero di scoprire un nuovo concetto di turismo: un modo divertente ed educativo di vivere il tempo libero, valorizzando il territorio con strumenti di facile ed intuitivo impiego, oltre ad incentivare comportamenti ambientalmente corretti e rispettosi del territorio.
Architettura RFID
Nel backstage del sistema Didà opera “silenziosamente” la tecnologia RFID che permette, grazie ad un’apposita architettura, di rilevare l’avvicinamento del visitatore dotato di palmare ai 10 punti d’interesse e 3 punti di direzione dislocati lungo il percorso di circa 2 km della Piana di Devero.
In particolare, si tratta della tecnologia RFID di tipo attivo per meglio soddisfare le elevate distanze di lettura richieste dal Parco di ca. 10 metri.
I tag RFID sono inglobati all’interno dei cippi, sollecitati dall’avvicinarsi dal lettore integrato del dispositivo mobile consegnato al visitatore, tramite la propagazione nell’aria di onde radio ed il “colloquio” di riconoscimento che si avvia tra il tag ed il lettore RFID.
Press Release
- RFID Climbs Mountains in Italian Alps – RFID Journal
- RFID nel Parco Naturale Veglia Devero – DATACollection
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