Salumificio Sorrentino: tracciare la produzione con l’RFID | |
Settore ApplicativoRFID per la tracciabilità del prodottoSettore di MercatoRFID per il food&beverage (salumi)TecnologiaRFID Passiva in banda UHF |
Rivenditore
Agorà Med SrL – www.agoratelematica.it
End User
Salumificio Sorrentino SrL – www.salumisorrentino.com
Il Salumificio Sorrentino, dal 1982 nella produzione di insaccati e prosciutti, coniuga la tradizione dell’arte salumiera con le tecnologie più avanzate, ponendo particolare cura alla qualità delle materie prime, dalla selezione degli allevamenti ai processi interni di lavorazione.
Lo stabilimento produttivo realizzato nel 2000 è sito in Mozzagrogna (provincia di Chieti) su un terreno di 56.290 mq.: qui l’intero ciclo di lavorazione, dalla macellazione alla stagionatura, è rivolto a garantire il riconoscimento e la tracciabilità del prodotto durante il work-in-progress garantendo un risultato altamente qualitativo.
L’impianto di macellazione, la sala di sezionamento, cuore dello stabilimento dove le carni giungono attraverso un tunnel di raffreddamento per essere poi smistate in pezzi, la zona di preparazione ed insacco con annessi locali per le spezie e gli aromi, l’area di asciugatura, stagionatura salumi e confezionamento del prodotto finito ed i reparti di spedizione separati per le carni fresche ed i prodotti stagionati, qui tutto è pensato per la sicurezza e la qualità del prodotto, fondendo i due concetti cardine dell’azienda abruzzese: tradizione e tecnologia.
La vocazione all’innovazione tecnologica del Salumificio Sorrentino è confermata anche dal progetto RFID nel processo di rintracciabilità dei lotti, realizzato da Agorà Med.
Dalle aspettative alla soluzione
Fedelmente a quanto stabilito dalla normativa CEE 178/2002, le aziende del comparto agro-alimentare devono dotarsi di sistemi atti alla tracciabilità end-to-end dei loro prodotti, per dimostrare in quali lotti di uscita sono presenti determinati lotti in ingresso ai fini della sicurezza alimentare.
È in questa cornice che opera la soluzione RFID per l’identificazione in ingresso di tutti gli articoli che entrano a far parte del prodotto finale, tra cui le confezioni di sale, spezie, budello e spago, ad esclusione della carne fresca di suino, la cui rintracciabilità viene garantita a livello di sistema gestionale (essendo lavorata immediatamente senza giacere in magazzino).
La merce in esame, tipicamente in forma di cartoni, pallet, sacchi o fusti, viene identificata tramite l’apposizione di tag prodotti da una stampante a trasferimento termico RFID al momento dell’ingresso nello stabilimento: il tag viene dunque battezzato, associando il suo codice univoco al lotto a cui è apposto, codice che è stampato in chiaro sul tag insieme ad altri dati significativi.
I prodotti vengono poi stoccati in diverse aree di magazzino e rilevati in modo automatico, tramite il passaggio in appositi varchi equipaggiati con reader/antenne RFID, per fornire al software gestionale in tempo reale le corrette informazioni relative ai lotti ed allo stadio di lavorazione.
In particolare sono 3 i varchi attivati: all’ingresso della sala produzione, all’ingresso dell’area salatura ed all’ingresso dell’area stagionatura.
Benefici
Il Salumificio Sorrentino, insieme ad Agorà, ha individuato nell’RFID uno strumento tecnologico affidabile ed efficiente a supporto del requisito di tracciabilità dei componenti che entrano a far parte del processo di produzione del prodotto finito.
La capacità del sistema RFID di rilevare i prodotti posizionati sui carrelli in modo veloce ed “involontario”, semplicemente transitando attraverso un varco o (nel caso dell’ingresso all’area di stagionatura) direttamente all’uscita di un montacarichi, ha apportato significativi benefici in termini di efficienza ed affidabilità, con conseguenti riduzioni del costo del processo.
Accurati test relativi alle percentuali di rilevazioni corrette ed al funzionamento della tecnologia anche in un ambiente molto umido hanno poi permesso di superare l’impasse del contesto operativo a volte ostico.
La tecnologia implementata presso il Salumificio Sorrentino, di tipo passivo in banda UHF, ha poi consentito buone performance in termini di distanze di lettura (fino a 6 metri di distanza) e di letture massive
Inoltre il sistema si è rivelato di particolare utilità nel seguire il percorso dei budelli. Lo stesso codice identificativo viene replicato su diversi tag, consentendo così di seguire il prodotto quando questo viene estratto dal fusto in cui arriva e distribuito su diversi carrelli per essere sottoposto al processo di lavaggio.
Dopo i test dell’estate 2008, dedicati soprattutto al miglioramento del processo di acquisizione dati ed alla realizzazione del programma completo per “battezzare” i tag RFID e seguire la vita di ogni elemento/prodotto dal suo primo ingresso in azienda fino alla sua destinazione finale, la soluzione è a regima da gennaio 2009 e l’obiettivo di eccellenza nell’ambito della tracciabilità e rintracciabilità sembra aver trovato finalmente il suo sbocco naturale in modo efficace, veloce e con ampi margini di flessibilità e miglioramenti.
Architettura RFID
L’architettura RFID passiva, firmata RFID Global, opera in UHF e si compone di controller industriali Mid Range MRU200, ciascuno dei quali è collegato a due antenne a polarizzazione circolare U250/250, di tag UHF EPC G2 e stampante RFID a trasferimento termico Toshiba, mentre per l’applicazione middleware Agorà si è affidata alla tecnologia Microsoft .NET
I dati vengono rilevati in automatico dai varchi RFID ed inviati in rete ad un server centrale, da cui vengono prelevati tramite una interfaccia specifica dal sistema gestionale.
Press Release
- In Abruzzo il salame si mette il chip – TheBizLoft
- RFID: un “must” per i salumi – Automazione Oggi, settembre 2009
- RFID per gestire la produzione alimentare – DATACollection, dicembre 2009
- Il must dell’RFID nel processo produttivo alimentare – Industria Conserviera, ottobre 2010
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