Traffid & Smart Mobility: RFID per gestire pass disabili e ZTL, oltre ai passi carrabili
Traffid a Cagliari

Settore Applicativo

RFID per infomobilità e smart city

Settore di Mercato

RFID per la P.A.

Tecnologia

RFID Passiva in banda UHF

Rivenditore

Faticoni SpA – www.faticoni.it

End User

Cagliari e relativa Vasta Area Metropolitana, Iglesias, Sassari, Castellamare di Stabia…

Cagliari - TraffidTraffid è la soluzione tecnologica ideata e realizzata per le Pubbliche Amministrazioni, nata dall’esigenza di garantire il diritto dei disabili alla mobilità attraverso sistemi innovativi di controllo e gestione dei contrassegni per disabili con tecnologia RFID e tramite l’integrazione con la banca dati nazionale online del Registro Pubblico CUDE.

Ad oggi la piattaforma Traffid viene utilizzata in numerosi comuni italiani e abbraccia anche la gestione ed il controllo elettronico di altre autorizzazioni comunali quali i pass ZTL e le autorizzazioni per i passi carrabili.

Dalle aspettative alla soluzione

Traffid nasce dal Protocollo d’Intesa tra il Comune di Iglesias e Faticoni Spa per rispondere alla necessità avvertita dal Comando di Polizia Locale di gestire in maniera più efficace la mobilità urbana. 

Operativa da giugno 2010 presso il Comune di Iglesias con circa 400 utenti, la piattaforma Traffid si è evoluta nel tempo a livello nazionale: dopo l’emanazione del DPR del 30 luglio 2012 N. 151 – G.U. 31/08/2012 che ha introdotto in Italia il CUDE (Contrassegno Unificato Disabili Europeo, il nuovo pass europeo per i diversamente abili di colore azzurro), è stato infatti costituito il Registro Pubblico CUDE, la banca dati nazionale online dei CUDE presentata nel 2013 dall’ANCI Sardegna.

Molti Comuni, tra cui Cagliari e Castellammare di Stabia, hanno così recepito la nuova normativa dei CUDE adottando la tecnologia RFID della piattaforma di infomobilità Traffid, che integra anche il Registro Pubblico CUDE, consapevoli della grande novità d’innovazione tecnologica che essa rappresenta.

RFID Mobile Computer in TraffidLa piattaforma Traffid integrata con il Registro Pubblico CUDE ha introdotto la gestione informatizzata del nuovo contrassegno europeo con il microchip anti-contraffazione RFID, permettendo agli agenti di polizia locale di effettuare il controllo dei contrassegni (qualsiasi sia il Comune di emissione)  attraverso un dispositivo mobile RFID di identificazione del tag incluso nel CUDE ed accesso alla banca dati nazionale. 

Con l’adozione della soluzione Traffid e della banca dati del Registro Pubblico CUDE, i Comuni hanno avviato un processo di condivisione dei dati, che da un lato facilita gli spostamenti dei disabili da un Comune all’altro senza dover incontrare differenti regolamentazioni all’accesso ed al diritto al parcheggio, e dall’altro rafforza le attività di collaborazione tra le Pubbliche Amministrazioni favorendo una gestione in rete più efficace e offrendo servizi al cittadino sempre più smart.

Concepito in un’ottica modulare per adattarsi facilmente alle specifiche esigenze di ogni comune, la piattaforma Traffid si compone di un applicativo e di palmari mobili RFID in dotazione agli agenti di polizia locale che controllano su strada i contrassegni.

Sfruttando sapientemente le prestazioni distintive dell’RFID, tra cui la rilevazione del pass (dotato di tag/transponder) anche senza visibilità ottica e l’univocità a livello mondiale del codice identificativo del tag, le Amministrazioni Comunali hanno così trovato in Traffid e nell’abbonamento alla banca dati del Registro Pubblico CUDE la risposta alla loro aspettativa principale: impedire la contraffazione dei pass stessi, che diventano così univoci e infalsificabili, quindi non clonabili, consentendo inoltre alle pattuglie dotate di apposito palmare RFID di verificare in tempo reale, direttamente sul campo, l’autenticità  e la validità dei contrassegni; tutte funzioni, queste, applicate anche per monitorare la correttezza dei pass ZTL.

A ciò di aggiunge un’altra capacità prestazionale di Traffid: i cartelli dei passi carrabili, integrando un tag RFID, diventano intelligenti ed interattivi, consentendo il monitoraggio della corretta concessione e pagamento dei relativi tributi semplicemente avvicinando il palmare mobile in dotazione agli agenti: è così possibile controllare in tempo reale la regolarità dei permessi e del pagamento dei canoni COSAP/TOSAP, gestire con maggiore sicurezza le rimozioni, contrastando sul nascere il fenomeno dell’abusivismo.

Benefici

RFID in TraffidTraffid consente l’automazione di tutti gli adempimenti di competenza del Comando di Polizia per la gestione dell’intero ciclo di vita dei contrassegni per disabili e i pass per le ZTL e dei cartelli dei passi carrabili, dotati al loro interno di un tag RFID, opportunamente programmato con livelli di sicurezza analoghi a quelli usati per i sistemi di pagamento.

Tra i benefici più apprezzati di Traffid:

  • verifiche incrociate ed in tempo reale delle autorizzazioni, anche in campo,
  • gestione informatica più efficiente dell’intero processo amministrativo,
  • eliminazione del rischio di contraffazione ed abusi nell’uso dei parcheggi riservati e nei tentativi di richieste indebite,
  • disponibilità di un’unica banca dati online nazionale (Registro Pubblico CUDE) per facilitare lo spostamento dei disabili da un comune all’altro, bypassando così disservizi dovuti a diverse regolamentazioni di accesso e diritto al parcheggio,
  • rafforzamento delle attività di collaborazione tra le Amministrazioni Pubbliche.

Architettura RFID

La soluzione Traffid poggia su tecnologia RFID passiva in banda UHF e si avvale di tag RFID EPC GEN2 (chip Monza 3), integrati nei circa 25.000 pass consegnati ai cittadini (dato aggiornato a marzo 2014); Faticoni ha poi codificato nella memoria dei tag informazioni criptate, al fine di avere la certezza del contenuto e la protezione da letture/scritture non autorizzate.

Nei palmari mobili RFID Morphic di Nordic ID, consegnati agli agenti, sono poi installati i relativi moduli software che consentono di avere con sè tutte le informazioni relativi ai tag rilevati.
La piattaforma è modulare, scalabile a aperta alle comunicazione con altre piattaforme, al fine di integrarsi armoniosamente con i sistemi informativi che si possono trovare presso i diversi Comuni.

Press Release