Consorzio Matro Sud: lavoro più sicuro con l’RFID nella costruzione delle gallerie AlpTransit | |
Settore ApplicativoRFID per controllo accessi e rilevazione presenze nei cantieri di lavoroSettore di MercatoRFID per la sicurezza del lavoroTecnologiaRFID attiva |
Rivenditore
Smaac SrL – www.smaac.it
End User
Consorzio Matro Sud
Il Consorzio Matro Sud riunisce un pool di imprese (Pizzarotti SA, Bellinzona – Pizzarotti & C. SpA Parma – Cossi Costruzioni SpA Sondrio – Ennio Ferrari SA, Lodrino – LGV SA, Bellinzona – Rodio Geotechnik AG, Urdorf) per la realizzazione di gallerie ferroviarie nel progetto ALP TRANSIT – San Gottardo, la rete di 57 km di gallerie per l’Alta Velocità in Svizzera.
Dalle aspettative alla soluzione
Nella cornice legislativa dedicata alla “sicurezza e salute dei lavoratori nelle industrie estrattive per trivellazione e a cielo aperto o sotterranee” (direttive europee 92/91/CEE e 92/104/CEE, recepite dalla legislazione italiana), opera nel cantiere svizzero da gennaio 2010 il sistema Tunnel Watcher™, basato su tecnologia RFID: il sistema nasce dalla necessità di monitorare la presenza delle 150 persone che lavorano in un simile ambiente ristretto, buio e rumoroso con un’unica via di accesso e macchine operatrici in movimento, impegnate spesso in lavorazioni pericolose quali il brillamento di cariche.
In particolare, i sistemi Tunnel Watcher™ Access prevedono il presidio del portale d’accesso alla galleria mediante l’installazione di un varco RFID per rilevare il transito degli operatori e la loro direzione: ogni varco è composto da un reader RFID collegato a 2 antenne multiplexate, la cui area di lettura assicura la copertura di tutta la sezione della galleria, identificando così in modo certo ed automatico tutti gli operatori (muniti di tag) in entrata o uscita, anche all’interno di automezzi in marcia.
Sul retro di ogni tesserino di riconoscimento è apposto un tag RFID che, transitando nelle vicinanze delle antenne poste una all’esterno ed una all’interno della galleria, viene automaticamente rilevato, trasmettendo l’informazione alla sala controllo, sui cui monitor appare l’elenco del numero e dei nominativi delle persone attualmente presenti in galleria.
Tramite monitor touch screen del PLC sono caricati i dati del personale di cantiere ed abbinati con i codici univoci dei tag RFID, poi continuamente elaborati ed aggiornati con le informazioni via via ricevute dai reader: il dato risultante viene poi visualizzato come totale numerico sul monitor del PLC, ma è anche possibile accedere a liste più dettagliate.
Il sistema Tunnel Watcher™ prevede poi un allarme nel caso in cui sia superata la permanenza in sotterraneo di 8h, calcolata a partire dalla rilevazione del tag, e quindi dell’operatore, in ingresso.
Oltre al modulo Access, Tunnel Watcher™ prevede anche altre funzioni, tipiche dei cantieri: Tunnel Watcher™ Master e Lining.
Il primo, studiato per un controllo più esteso della galleria, consente la localizzazione per aree del personale/mezzi: è questo ad esempio il caso di squadre al lavoro lungo la galleria, del controllo del fronte di scavo o di più by pass tra canne parallele, del presidio di cameroni, di pozzi di evacuazione o containers rifugio di emergenza.
Sfruttando le potenzialità della tecnologia RFID, l’host di questi sistemi può essere programmato per l’azionamento di dispositivi ed automatismi correlati alla rilevazione dei tag, come ad esempio l’apertura automatica di porte o accessi a zone rischio, l’azionamento di dispositivi d’allarme o di semafori e segnali, l’attivazione di ventilatori ausiliari etc., permettendo anche il controllo da postazione remota.
Tunnel Watcher™ Lining è dedicato invece alla tracciabilità dei conci di rivestimento (manufatti in cemento armato che formano il rivestimento della galleria), migliorando lo standard qualitativo dell’impresa costruttrice, in grado di fornire informazioni rapide ed affidabili sul materiale utilizzato e, quindi, di ripercorrere l’intera filiera di ogni singolo elemento prefabbricato: in fase di produzione, un tag RFID è apposto o incorporato nel concio, permettendone così la lettura dei dati, automaticamente resi a terminale, durante la posa e la vita dell’elemento prefabbricato.
Grazie a questa soluzione, è possibile disporre di informazioni vitali: se il concio è stato posizionato in maniera corretta rispetto al progetto, se i giorni di maturazione hanno rispettato il limite teorico, la data di produzione del concio, l’ultima data di controllo, le tolleranze del cassero (stampo utilizzato per la produzione del concio), lo stabilimento di provenienza, il tipo di cemento utilizzato etc.
Benefici
L’apporto tecnologico nei cantieri edili genera benefici sull’intera filiera costruttiva: poter tracciare in modo certo oggetti, macchinari e persone permette infatti di prevenire infortuni, monitorare i parametri fisici ed ambientali (es. la temperatura), disporre di reportistica in tempo reale, controllare l’accesso nelle aree riservate per una maggiore sicurezza, oltre ai parametri di usura dei componenti.
Ritagliato attorno alle specificità di un sito in costruzione, Tunnel Watcher è un sistema aperto, in grado cioè di accogliere e gestire altri dati, tra cui le condizioni atmosferiche all’interno della galleria, facendo scattare in automatico un allarme sonoro e visivo nel caso in cui siano superati alcuni parametri di sicurezza e salubrità.
Oltre all’affidabilità nell’identificazione del personale a fini della sicurezza nei lavori in galleria, l’altra prestazione di Tunnel Watcher apprezzata nel cantiere è l’automatica rilevazione delle persone, totale autonomia, poiché è importante che le maestranze possano muoversi liberamente, senza passaggi obbligati e tornelli), consentendo anche la creazione di archivi storici.
Gli stessi sistemi possono facilmente essere implementati sia in termini di hardware che di software per consentire la localizzazione del personale e/o mezzi presenti in sotterraneo, nonché la gestione di altri dispositivi e/o automatismi correlabili ai tag RFID, con conseguenti benefici ai fini pratici della produzione, di monitoraggio e statistica.
Architettura RFID
Tunnel Watcher™ Access poggia su sistemi RFID attivi per la rilevazione dei tag indossati dalle persone fino a 100m.
Il sistema Tunnel Watcher™ Lining si avvale invece di tecnologia passiva in banda UHF: palmare industriale rugged con RFID integrato per la rilevazione dei tag onMetal apposti (o incorporati) sui conci e resistenti ad un simile ambiente ostico.
L’architettura RFID in Tunnel Watcher™ è certificata Atex, acronimo di ATmosphères ed EXplosibles, nome convenzionale della direttiva 94/9/CE dell’Unione Europea per la regolamentazione di apparecchiature destinate all’impiego in zone a rischio di esplosione (fonte: Wikipedia) e può quindi operare anche in contesti particolarmente difficili come, ad esempio, in presenza di esplosivi o di grisù.
Press Release
- Rfid per gallerie e cantieri più sicuri – TheBizLoft
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