LF – Acronimo di Low Frequency (bassa frequenza)
Sotto-banda dello spettro RF che opera da 9 a 150 KHz (tipicamente usata: 125 KHz). E’ stata la prima banda di frequenze ad essere utilizzata nell’ambito dell’RFID, ed occupa tuttora una buona fetta del mercato.
L’accoppiamento Reader-TAG avviene per via induttiva, con lo stesso principio fisico dei trasformatori elettrici. Il range di lettura per un transponder LF varia a seconda della dimensione del transponder e dell’antenna del lettore, ma in generale si possono raggiungere distanze limitate, al massimo 30 cm. La tecnologia LF è storicamente utilizzata per letture di prossimità, di pochi centimetri; la scrittura inoltre avviene a distanze molto più basse rispetto a quelle di lettura, nell’ordine del 30-50%.
All’interno di questa banda di frequenze, le due più utilizzate sono:
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125,5 kHz principalmente nel settore automotive,
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134,2 kHz nella tracciabilità animale.
La frequenza di 125 KHz consente buone velocità di trasmissione dei dati, ma in generale non supporta letture multiple (assenza di anticollisione). La frequenza di 134,2 KHz è utilizzata principalmente nella tracciabilità animale per la bassissima influenza che l’acqua ed i tessuti hanno sulla trasmissione.