Dicembre 2013
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Dal 1860 nella produzione di tessuti per l’abbigliamento, il Cotonificio Carlo Bonomi ha avvertito l’esigenza di semplificare la gestione e la movimentazione dei 60.000 rotoli di tessuto prodotti ogni anno, tramite una lettura del cartellino pezze pratica, veloce e sicura.
Nel contempo, l’obiettivo lean era sentito anche per le attività del magazzino spedizioni, alla ricerca di un tool tecnologico in grado di semplificare il passaggio di informazioni, eliminando la carta ed evitando così possibili errori di trascrizione.
Da dicembre 2012 l’RFID interviene così nella fase conclusiva della linea di produzione (controllo qualità) e nella logistica di magazzino, tracciando in modalità mobile le pezze di tessuto in entrata ed uscita: tra gli esiti raggiunti, tracciabilità in magazzino delle pezze 60 volte più veloce rispetto a prima, risoluzione del problema legato al tradizionale barcode illeggibile o rovinato ed il miglioramento delle gestione delle giacenze.
Per leggere la storia completa dell’RFID nel Cotonificio Carlo Bonomi clicca qui
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