Ottobre 2014
|
La tecnologia RFID, con la sua capacità di tracciare in modo automatico e massivo i contenitori dei rifiuti (sacchetti, bidoncini o carrellabili), è la “porta tecnologica” per accedere al sistema di calcolo preciso ed equo della tassa sui rifiuti (Tariffa Puntuale), basato anche sul numero di ritiri dei rifiuti urbani: così facendo, l’utente è più incentivato a selezionare i materiali riciclabili, in modo da ridurre al minimo la quantità dei rifiuti residui da smaltire e, quindi, contenere la relativa tassazione, il tutto a basso costo di personale per Sistema Ambiente, l’ente preposto al servizio di raccolta dei rifiuti, igiene urbana ed ambiente nel Comune di Lucca ed alcune aree limitrofe..
La soluzione, operativa da ottobre 2014, prevede la rilevazione da parte degli operatori di Sistema Ambiente dei contenitori al momento del prelievo: grazie ai sistemi RFID installati nell’automezzo, i mastelli ed i carrellati contenenti rifiuti umidi ed indifferenziati sono automaticamente rilevati all’atto del loro versamento, senza modificare l’iter operativo dell’addetto.
I dati raccolti vengono poi trasmessi automaticamente al sistema informatico dell’ente, che registra il codice utente, la data e l’ora del ritiro, il veicolo e l’operatore che hanno effettuato il servizio, attribuendo così la precisa tassazione al relativo utente.
Tra le note tecnologiche della soluzione, spicca l’apparato RFID ideato appositamente per le operazioni di raccolta rifiuti: l’antenna rugged RFID con reader integrato RedWave Smart in banda UHF OBERON, ispirata al concetto dell’all-in-one (reader, antenna, scheda elettronica smart e GPS in un unico dispositivo) e stand-alone, semplificando così le operazioni di tracciabilità automatica e massiva dei diversi tipi di rifiuti e gestendo la filiera del dato completo (rifiuti, operatore, veicolo) senza l’ausilio di veicolari.
Per leggere la storia completa dell’RFID in Sistema Ambiente a Lucca, clicca qui
Per leggere l’articolo di scenario sull’RFID nel settore dei rifiuti, clicca qui
|
You must be logged in to post a comment.