Marzo 2015
|
Nella cornice del progetto “Una montagna di informazioni” 10 biblioteche del circuito Sistema Bibliotecario di Valle Trompia, in provincia di Brescia, adottano la tecnologia RFID per migliorare sia la gestione interna del sito (inventari, ricerche, tracciabilità e monitoraggio del parco libri e documenti multimediali) che la fruizione dei servizi di prestito libri.
Apripista di questo progetto d’innovazione la biblioteca di Concesio, che dal 2011 ha introdotto l’RFID per identificare gli utenti e snellire le comuni operazioni di ricerca, prestito, restituzione, oltre al controllo antitaccheggio; sulla scia dell’esito positivo di quest’esperienza, anche le biblioteche di Lumezzane, Nave, Pezzaze, Sarezzo e Villa Carcina hanno successivamente adottato l’RFID, migliorando i processi operativi e riducendo i costi di gestione ed il carico di lavoro per il personale grazie alla maggiore autonomia degli utenti; nel corso della primavera 2015 si sono unite a quest’esperienza di innovazione tecnologiche le biblioteche di Bovezzo, Marcheno, Gardone Val Trompia ed Ome.
Tra le note distintive del progetto, oltre al gate RFID per l’antitaccheggio, spiccano le postazioni di auto-prestito: in meno di 20 secondi l’utente può infatti ritirare o restituire il libro in completa autonomia, riconosciuto dall’architettura RFID (Mid Range Reader HF MR102 collegato alla Pad Antenna) attraverso la sua Tessera Regionale dei Servizi o il badge RFID consegnato dalla biblioteca.
Breve video che riprende l’operazione di auto-prestito nella Biblioteca di Sarezzo:
Per leggere l’articolo completo del progetto RFID nelle Biblioteche valtriumpline, clicca qui
|
You must be logged in to post a comment.