Sono 10 i nuovi dispositivi della linea RedWave che arricchiscono il catalogo di RFID GLOBAL, pensati per rispondere a diverse esigenze progettuali, tra cui distanze di lettura, interfacce e configurazione delle antenne: Proximity e Mid Range reader in banda HF o UHF, con antenna integrata o esterna e diverse connessioni con il mondo circostante.
7 novembre 2024 – RFID GLOBAL annuncia la new entry nel catalogo prodotti della nuova serie RedWave: 10 reader RFID progettati dal Dipartimento R&D, ispirandosi al concetto di flessibilità per rispondere in modo puntuale ai variegati bisogni di identificazione e tracciabilità dei progetti.
Dispositivi progettati come un passe-partout
La nuova serie di controller RedWave coinvolge quindi sia la frequenza HF che l’UHF e, per ciascuna banda, si sdoppia in dispositivi di prossimità PR (Proximity Range con rilevazione tag max 10 cm) e di lettura Mid Range (MR con rilevazione tag max 20cm): nascono così, da una simile visione speculare, i reader PR70 e MR70 in banda HF, mentre per l’UHF il catalogo di RFID Global propone i controller PRU70 ed MRU70.
Per agevolare l’implementazione dei dispositivi, sono previste 2 diverse interfacce, USB e Ethernet, così come sono disponibili 2 versioni di connessione alle antenne (integrate nel device oppure connessione ad antenna esterna).
La nuova gamma di apparati comprende anche 2 modelli di antenne industriali RFID UHF con reader integrato e interfaccia Ethernet (RED.ARU74-E e RED.ARU79-E, come dal duo d’immagini qui sotto): si tratta di soluzioni compatte, economiche e di semplice installazione, ideali per il contesto industriale.
Anche lo spettro delle distanza di lettura dei 10 nuovi dispositivi RedWave è votato all’elasticità, spaziando dai circa 7 cm del PR70 in banda HF con antenna integrata (con tag ISO 15693 formato badge) ai circa 7 mt dell’MRU70 (Mid Range Reader UHF con antenna esterna 150×150, come da foto qui sopra).
Gli sbocchi applicativi
L’elastica configurazione della nuova serie RedWave non poteva che portare a molteplici sbocchi applicativi, tra cui item level tagging, applicazioni da banco, controllo accessi volontario, totem interattivi (ad esempio per prenotare servizi o nel contesto library) e ambito industriale (ad esempio per monitorare gli avanzamenti di produzione), oltre a ePayment, eTicketing per il trasporto pubblico (dipende dalla frequenza e, quindi, dallo standard ISO del dispositivo).