Incipit
Situata in Val d’Illasi, nell’est veronese, cuore della produzione della Valpolicella, la cantina vitivinicola Dal Forno Romano nasce nel 1983 dalla lungimirante visione dell’omonimo fondatore, desideroso di non conferire più le sue uve alla locale cantina sociale, ma di vinificarle in proprio.
Oggi l’azienda lavora 34 ettari e commercializza circa 200.000 pregiate bottiglie di Valpolicella Superiore, Amarone della Valpolicella e una limita produzione di Recioto, vino dolce passito, simbolo di Verona, esportate in più di 50 paesi nel mondo, dal Nord America al Sud-Est asiatico.
Dai bisogni…
La cantina veronese era alla ricerca di una soluzione capace di identificare e tracciare in modo univoco le bottiglie di vino di pregio, con l’obiettivo di
→ tracciare la “storia” di ogni singola bottiglia durante il processo produttivo: dalle ceste per l’affinamento in bottiglia sino all’inserimento in scatola in cui il prodotto è confezionato e venduto,
→ riconoscere quali bottiglie sono contenute in ogni scatola e quali scatole sono contenute in ogni pallet,
→ gestire l’associazione bottiglia/scatola con il distributore durante la fase di picking,
→ permettere al consumatore di verificare l’autenticità della bottiglia con il proprio smartphone mediante App.
Tutte queste aspettative sfociano nel bisogno primario di controllare la distribuzione worldwide del vino (lotta al mercato grigio) e verificare l’autenticità del prodotto (lotta alla contraffazione).
…alla risposta della tecnologia RFID
Per soddisfare questa necessità, la cantina Dal Forno Romano ha adottato nel 2021 la piattaforma Autentico Chain del nostro Top Solution Partner Autentico, che include il Tunnel HF mobile e le applicazioni software per la gestione della produzione e degli ordini, e Autentico NFC per verificare il corretto percorso distributivo di ogni bottiglia:
la soluzione è così in grado di tracciare in modo automatico e univoco le bottiglie contenute nelle ceste, nelle scatole e nei pallet, affinché si conosca con precisione, all’atto dell’evasione ordine, ogni codice di prodotto e lo si possa associare allo specifico distributore indicato nell’ordine.
La tracciatura si conclude con la possibilità da parte del consumatore di verificare l’autenticità della bottiglia con il proprio smartphone mediante la App della cantina.
Il fulcro su cui poggia Autentico Chain è un tratto distintivo della tecnologia RFID: grazie al tag, applicato in linea di produzione dalla cantina veronese, ogni bottiglia è identificabile in modo univoco rispetto a tutte quelle presenti nel lotto.
In particolare, la piattaforma Autentico struttura il processo di apposizione tag in più fasi:
❶ il tag RFID è applicato sulle bottiglie che compongono una scatola;
❷ il tag RFID identificativo è applicato sulla scatola;
❸ il tunnel RFID rileva l’accoppiamento tag di scatola con i tag delle bottiglie presenti nella scatola, segnalando l’eventuale errore di confezionamento della scatola;
❹ una volta completate le scatole, il pallet è chiuso con il cellophane e su di esso è applicato il tag RFID.
Al termine di questa procedura tutta la produzione risulterà taggata e identificabile univocamente, secondo questa logica crescente: BOTTIGLIA ⇒ SCATOLA ⇒ PALLET ⇒ LOTTO
L’elemento distintivo della soluzione Autentico
Tra gli elementi distintivi più significativi della soluzione spicca il tunnel mobile RFID: si tratta di un tunnel intelligente, che integra reader e antenne RFID e che rileva in modo automatico e massivo le scatole e le bottiglie in esse contenute.
Le antenne del Tunnel HF sono installate in una struttura basculante e dotata di snodi, potendo così tracciare qualsiasi tipologia di scatola o cassetta di legno: il tunnel è stato infatti concepito per soddisfare anche le necessità di inscatolamento manuale tipico delle cassette di legno, contenenti 6 bottiglie affiancate (se posizionate in modo verticale, il tunnel può rilevare anche 12 bottiglie di vino).
Durante la fase di evasione ordine il sistema acquisisce gli ordini rendendoli evadibili e guidando l’operatore in tempo reale.
Le bottiglie immesse in commercio saranno leggibili da chiunque installi sullo smart phone la App (che include le librerie di Autentico NFC) per la lettura dei Tag NFC e fornire le informazioni sulla posizione geografica.
Architettura RFID
Accanto al software sviluppato dal Partner Autentico Srl, l’omonima soluzione nella cantina Dal Forno Romano poggia sui nostri sistemi RFID in banda HF:
♦ il tunnel mobile incorpora il reader RFID LRM2500 (ora sostituito dall’LRM5400) collegato a 2 antenne ed è dotato di un Pc Panel Touch screen; comprensivo anche di gestionale di magazzino, questo smart object consente di rilevare i tag apposti sulle scatole e le relative bottiglie in esse contenute, di effettuare una lettura massiva in tempo reale e di gestire la produzione per ogni singolo lotto;
♦ il tablet RFID per la lettura dei Tag NFC consente all’operatore di gestire l’evasione ordine in modo puntuale e preciso; il palmare è dotato del programma Autentico Evo, in grado di leggere i Tag presenti nelle scatole e di automatizzare la relativa associazione tra Scatola e Ordine.
Benefici applicativi
La taggatura di circa 500 mila bottiglie di pregiato vino DAL FORNO ROMANO genera molteplici benefici applicativi, tra cui:
◊ Inventario in tempo reale basato su RFID,
◊ Gestione puntuale del magazzino e dell’evasione ordine,
◊ Congruenza della spedizione rispetto all’ordinato: la cantina ha eliminato gli errori di preparazione ordini e tutto ciò che è spedito è perfettamente congruo,
◊ Tracciabilità di ogni singola bottiglia dalla produzione sino alla vendita e alla distribuzione
◊ Possibilità di fornire un sistema esclusivo di verifica prodotto, correttezza dell’ordine e autenticità del vino,
◊ Possibilità di tracciare ogni singolo pallet quando questo viaggia mediante il tag di controllo temperatura.
La parola ai protagonisti
Il progetto in Dal Forno Romano è stato implementato nel 2021 per un totale di circa 500 mila bottiglie con Tag NFC oramai in distribuzione: questo consente di tracciare con l’NFC tutte le bottiglie di Amarone e Valpolicella Riserva, mentre il Tunnel HF e il sistema di picking evitano qualsiasi tipo di errore di evasione e di spedizione e, grazie al sistema di dichiarazione contenuto scatola, è possibile evadere anche scatole costituite da diverse tipologie di vini.
Alle doti distintive dell’RFID, soprattutto l’identificazione automatica, massiva e univoca delle unità di vino (bottiglie, scatole e pallet), la soluzione nella cantina veronese testimonia l’importanza cruciale dei servizi, incarnati ad esempio nel tunnel mobile.
Il modulo integrato nel tunnel è infatti espressione delle più recenti evoluzioni dell’RFID in banda HF: flessibilità nella configurazione delle antenne e nel dialogare con altri sistemi dell’ambiente, senza dimenticare il sistema operativo Linux a bordo.